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Un blog che parla di scrittura e altre vicende

Il Blog "Il diario intimo della Donna Camèl, con l'accento sulla él" nasce sulla piattaforma di Libero il 16/09/2006 e continua su Carchidio.com a partire dal 2017.

Da gennaio 2025 ha una nuova faccia, l'archivio dei post e qualche nuovo contenuto.

Se, come molti, vuoi sapere da dove deriva questo nome, puoi dare un'occhiata alla "Vera storia della Donna Camel"

 

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Io e il cammello
Un robot legge un libro malformato
In questo articolo, che ho scritto per Sitiaccessibili.it, racconto di un'avventura con la più famosa applicazione gratuita di intelligenza artificiale. Chat GPT è molto utile per velocizzare compiti semplici come riassumere un testo o controllare che la scr…
Screen reader e barra braille
Un linguaggio inclusivo cerca di evitare ogni genere di discriminazione, a partire da come vengono definite le disabilità, le persone straniere o di origine diversa dalla maggioranza, le persone di età, cultura, ceto sociale o disponibilità economica diversa…
Una piccola forma di immortalità
Mia nonna quando è morta aveva gli anni che ho io adesso. Mi fa impressione pensare che tra poco sarò più vecchia di mia nonna, eppure è un fatto della vita. Ho pensato molto a lei durante le operazioni del mio secondo trasloco - e due mi sono sembrati troppi…
risultato zero
Chiarisco subito il concetto: il risultato zero è una cosa bella perché viene prima del risultato uno. Detto questo non ho detto ancora niente perché va capito qual è il campo di gara, chi sono i concorrenti e in cosa consiste il premio: per proseguire nella…
Le mutande della Zina
La Zina è rimasta con noi solo pochi mesi e poi è sparita nel nulla come tutte le altre tate che abbiamo avuto, si vede che a un certo punto veniva il vento del nord e le portava via, grasse e magre, giovani e vecchie, belle e brutte. La Zina era di quelle br…
lenticchie in un piatto
Scrivo queste scritturine per ridere, son mica vere davvero. Magari un po’ esagerate, vabbè. Son fatte per tenerci su di morale in questi giorni di incertezza su quello che ci succederà. Comunque non portatemi le arance ma tavolette di cioccolato fondente…
Tutti i bambini giocavano in strada
Dopo pranzo mi sono fatta prestare il cane e sono andata a fare una passeggiata. La giornata era ancora abbastanza bella anche se a nord, verso viale Zara e piazzale Istria, il cielo ha preso un blu più scuro, come a minacciare un temporale. Sono le due del p…
Quando ero in prima elementare sono stata tre settimane in isolamento all’Ospedale di Niguarda, è un ricordo indelebile che affiora in questi giorni per via della parola isolamento che quella volta sentivo ripetere, non sapevo cosa volesse dire ma a istinto n…
Ieri sera ho visto su Instagram una foto scattata da Matteo B. Bianchi alla presentazione del nuovo romanzo di Giorgio Fontana. Nella foto c'erano Paolo Cognetti e Giorgio Fontana ma il libro, "Prima di noi" editore Sellerio, no, quindi provvedo io, e tienil…
Era un martedì, o forse un altro giorno feriale di una settimana grigia di un tempo in cui andavo in treno da qualche parte alla mattina presto. Sul ritorno passavo quasi sempre o spesso dalla stazione di Greco Pirelli, uno scalo in apparenza abbandonato, su…